Indice dei contenuti
- 1 Rimborso prestito con bollettini postali: è possibile?
- 2 Come funziona e info
- 3 Alcuni svantaggi di cui tenere conto
- 4 Istruzioni utili per non incorrere in errori
- 5 Importi e requisiti necessari
Per alcune categorie di persone, la richiesta di un prestito personale con bollettini postali rappresenta una delle soluzioni più pratiche e comode per chi desidera ottenere un finanziamento. Sono ideali per chi desidera ad esempio ottenere un finanziamento di importi anche abbastanza elevati, ma preferisce evitare che le rate mensili vengano addebitate sul proprio conto corrente.
Se sei interessato a richiedere e ad ottenere un prestito con rimborso con bollettini postali, questo è il posto giusto per te. Questa guida ha lo scopo di presentare questi tipi di finanziamenti, chiarendo chi può richiederli, quando e quali sono le principali caratteristiche di questi tipi di finanziamenti.
Rimborso prestito con bollettini postali: è possibile?
La maggior parte dei prestiti personali prevede un rimborso che avviene attraverso un addebito diretto sul proprio conto corrente. Tuttavia, non è detto che tutti i prestiti funzionino allo stesso modo. Alcune persone ad esempio si possono sentire più tutelate dal punto di vista economico se provvedono al rimborso delle rate mensili attraverso l’emanazione di bollettini postali.
Spesso le banche e le finanziarie che erogano dei finanziamenti si sentono invece più tutelate se il rimborso delle rate mensili avviene attraverso un addebito direttamente sul conto corrente del cliente. In questi casi, infatti, il rimborso delle rate mensili diventa un processo automatico. Il cliente allo stesso tempo non deve preoccuparsi di effettuare ogni mese il pagamento delle rate mensili stesse. I prestiti con un rimborso con bollettini postali rappresentano invece una valida alternativa per le banche che non obbligano i loro clienti a richiedere dei prestiti con un rimborso attraverso un addebito diretto sul conto corrente del cliente stesso.
Come funziona e info
Il rimborso delle rate mensili di un prestito attraverso la compilazione di bollettini postali è possibile anche se richiede delle accortezze e delle attenzioni particolari. Il cliente deve ricordarsi di effettuare ogni mese il pagamento dei bollettini. Solo così può essere regolare con il versamento delle rate mensili previste dal piano di ammortamento del prestito concesso. Il pagamento dei bollettini postali deve avvenire presso uno sportello abilitato oppure più comodamente anche da casa, attraverso il proprio Internet Banking.
Occorre stare molto attenti ad eventuali dimenticanze o scadenze saltate. È sufficiente anche una semplice distrazione per arrivare a pagare delle rate mensili con l’aggiunta di interessi di mora che possono essere anche particolarmente elevati. Se ci si dimentica anche solo una volta di versare la rata mensile, si può venire inseriti all’interno del registro del Crif, ovvero dei cattivi pagatori oppure essere considerati soggetti protestati. Questi rischi possono essere specifici anche se la modalità di rimborso per la quale si opta prevede un addebito diretto sul proprio conto corrente.
Alcuni svantaggi di cui tenere conto
Il pagamento delle rate mensili attraverso i bollettini postali può avere tuttavia anche qualche piccolo svantaggio. Oltre al fatto di ricordarsi di pagare ogni mese i bollettini postali, rispettando le scadenze previste, bisogna tenere conto anche delle eventuali commissioni aggiuntive. Si tratta di costi aggiuntivi che di solito sono abbastanza irrisori, dell’ordine di €1,50 per bollettino postale, a seconda dello sportello al quale ci si rivolge. Tuttavia, gli importi delle rate previste dal piano di ammortamento del proprio finanziamento possono diventare anche molto elevati.
Istruzioni utili per non incorrere in errori
I prestiti che prevedono il rimborso attraverso il pagamento di bollettini postali sono delle forme di credito che permettono di ottenere degli importi anche abbastanza elevati. Devono essere rimborsati al massimo in 120 rate mensili. Queste rate, anziché essere addebitate sul proprio conto corrente, vengono rimborsate attraverso il pagamento di alcuni bollettini postali precompilati. Si tratta di prestiti che possono essere richiesti per chi ha la necessità di ottenere una certa liquidità per l’acquisto di un bene o di un servizio specifico.
Sono dei finanziamenti che possono essere sia di tipo finalizzato oppure di tipo non finalizzato. In quest’ultimo caso, non occorre dimostrare la motivazione della richiesta di finanziamento. La principale differenza tra questi tipi di finanziamenti e quelli che prevedono un rimborso classico attraverso un addebito sul conto corrente del cliente riguarda la restituzione del prestito stesso. Non tutte le banche oggi permettono il rimborso dei prestiti attraverso il pagamento dei bollettini postali. Infatti, spesso vengono pagati in ritardo e questo implica naturalmente dei costi che sono più elevati, sia per i clienti che anche per la banca.
Importi e requisiti necessari
Di solito, i prestiti rimborsabili con bollettini postali sono ideali per chi desidera ottenere delle somme di denaro che non sono particolarmente elevate. Inoltre, è più semplice ottenere dei piccoli prestiti con un rimborso con bollettini postali rispetto ai finanziamenti che erogano somme più elevate. I prestiti che si possono rimborsare con i bollettini non possono essere richiesti per consolidare i propri debiti oppure per l’acquisto di un immobile.
Non sono previsti dei prestiti rimborsabili con bollettini postali che permettono di erogare somme di denaro superiori ai €30000. Per importi maggiori, i prestiti personali con un rimborso classico attraverso un addebito sul conto corrente del cliente rappresentano sicuramente la soluzione migliore. Per richiedere questi prestiti inoltre occorre rispettare anche altri requisiti.