Indice dei contenuti
- 1 Parliamo di prestiti personali: che cosa sono nello specifico?
- 2 Prestiti personali con fideiussore: di che cosa si tratta?
- 3 In quali occasioni subentra il fideiussore?
- 4 I migliori prestiti personali con fideiussore
- 5 Conclusioni
Molto spesso alla ricerca di un buon creditore che ci faccia un buon prestito ad un prezzo super vantaggioso, abbiamo bisogno di dare maggiori garanzie per far sì che il creditore si fidi di noi.
Alcune volte non è molto semplice mentre, altre volte è davvero semplicissimo basta portare con noi la persona giusta e che ispiri fiducia a chi deve concederti il prestito.
In questo articolo andrò a parlare infatti, dei prestiti personali con fideiussore. Andremo a capire chi è questa figura tanto richiesta dalle maggiori banche e società finanziarie, e che ruolo ha all’interno del nostro contratto di prestito personale.
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Parliamo di prestiti personali: che cosa sono nello specifico?
I prestiti personali sono delle obbligazioni, ovvero dei contratti o meglio ancora dei debiti, in cui due persone si impegnano a rispettare. Il soggetto passivo, ovvero il debitore (colui che ha chiesto il prestito) è tenuto nei confronti del creditore (ovvero colui che ha concesso il prestito), ovvero il soggetto attivo, a rispettare una determinata prestazione. Meglio ancora, a rispettare un determinato contratto monetario.
I prestiti personali sono soggetti a degli interessi e a dei tassi. Questi tassi vengono comunemente chiamati anche TAN e TAEG. Gli interessi sono un particolare debito monetario che hanno una funzione secondaria rispetto al prestito personale principale.
In pratica essi, sono in più rispetto alla somma richiesta. Quando gli interessi scadono, non possono essere maturati ulteriori interessi sugli interessi stessi.
I tassi invece, sono l’ammontare di tutti gli interessi che si accumulano all’interno di un prestito personale. Questi sono espressi in percentuale. I tassi d’interesse sono pari al 5 %. Questa percentuale può essere modificata ogni anno in base al rendimento medio annuo lordo e ovviamente, secondo il tasso d’inflazione di quell’anno.
Il debitore e il creditore possono concordare il tasso d’interesse ma comunque, non possono fissarlo superiore ad oltre quattro punti rispetto al tasso effettivo globale medio degli interessi praticati.
Prestiti personali con fideiussore: di che cosa si tratta?
Come abbiamo capito, il prestito personale è un contratto che viene stipulato tra creditore e debitore. Molto spesso però all’interno di questo contratto può subentrare un terzo soggetto che fa da garante al noi, che stiamo richiedendo il prestito. Questa persona che viene in nostro aiuto è comunemente chiamato fideiussore.
Il fideiussore è quella persona che si fa carico del nostro debito, nel caso in cui noi per qualsiasi motivo non possiamo più pagarlo.
Sostanzialmente, l’atto di fideiussione è una garanzia personale nella quale una terza persona si impegna nei confronti del creditore ad assolvere il prestito personale che abbiamo creato. La parola fideiussione infatti significa, farsi garante.
Questo atto di fideiussione può avvenire anche se il creditore non ne viene a conoscenza o nel contratto di prestito non è citata una terza persona che garantisce per noi.
In quali occasioni subentra il fideiussore?
Nel momento di attivazione del nostro prestito personale, la banca o la società finanziaria appunto, può richiedere una persona che ci faccia da garante. Il garante subentra nel moment in cui ci sono delle determinate condizioni.
La prima condizione in cui può essere richiesto il garante è sicuramente quando si va a richiedere un prestito superiore ai 20.000 euro. Quando una somma che viene richiesta è molto alta, il più delle volte viene richiesta una persona che possa pagare al posto nostro alcune rate.
Questo, si collega ad una seconda condizione ovvero quando non abbiamo mai chiesto dei prestiti personali e nessun’altra banca o società finanziaria può garantire per noi la nostra serietà. A maggior ragione se siamo anche giovani.
Una terza condizione in cui potrebbe servire il garante è la situazione lavoro. Se non possiamo garantire un lavoro a tempo indeterminato oppure attualmente ci troviamo con un semplice contratto da apprendista dovremo portare con noi una persona che garantisca il pagamento regolare delle rate.
Il fideiussore non verrà avvisato se una rata non viene pagata ma, si deve occupare lui stesso di monitorare l’andamento del pagamento del debito. Infatti, si consiglia sempre di scegliere un parente stretto per far sì che il monitoraggio del pagamento sia più semplice.
Se il fideiussore se vuole a sua volta usufruire di un suo prestito personale dovrà accertarsi che il prestito personale su cui ha fatto da garante sia pagato regolarmente. In caso negativo, non potrà richiedere un suo prestito personale.
Voglio ricordare che, il nostro garante non deve superare un’età massima. Si richiede solitamente un’età massima di circa 70. L’età massima poi, dipende molto dalla banca a cui ci si sta affidando per il prestito personale.
I migliori prestiti personali con fideiussore
Ovviamente, il fideiussore lo possiamo utilizzare anche quando decidiamo di attivare un mutuo per la nostra casa. Anzi, molto spesso il garante entra in gioco proprio in questo momento.
Infatti, quando andiamo a chiedere un mutuo per la nostra casa solitamente abbiamo bisogno di più di 20.000 euro. Ma vediamo ora nel dettaglio quali sono i migliori prestiti personali con fideiussore.
Se decidiamo di richiedere appunto 20.000 euro alla nostra banca da restituire con un massimo di 120 rate avremo questa situazione. Avremo innanzitutto, una rata da 242 euro con un TAN di 7.9 % e un TAEG del 8.63 %. Per un ammontare di 9.000 di interessi e spese accessorie.
Un’altra opzione potrebbe essere quella di richiedere un prestito personale di 40.000 euro sempre con un massimo di 120 rate. La nostra rata mensile ammonterebbe a 400 euro con un TAN sempre uguale del 7.9 % e un TAEG del 8.55 %. Come possiamo notare quest’ultimo tasso è diminuito. Avremo quindi circa 8.000 di interessi e spese accessorie.
Infine, l’ultima opzione che mi sento citare è quella di un prestito personale di 50.000 euro. Solitamente questo è un prestito massimo che viene concesso. Le rate sono sempre 120 per un totale di dieci anni e ammontano a 600 euro cadauna.
Il TAN è sempre di 7.9 % mentre il TAEG ammonta a 8.52 %, che è sempre un po’ più basso di quello precedente. Gli interessi e le spese accessorie come possiamo notare qui sono molti di più, esse infatti si aggirano intorno ai 20.000 euro.
Conclusioni
Arrivati alle conclusioni di questo articolo sui prestiti personali con fideiussore abbiamo potuto apprendere tante utili informazioni. Quando si va a fare un prestito personale molto spesso non abbiamo tutte le nozioni necessarie per capire i termini del contratto che ci stanno proponendo.
Infatti, è molto meglio informarsi per tempo per non trovarci impreparati. In questo articolo abbiamo capito che il fideiussore è un semplicissimo garante che in realtà ha una funzione molto importante all’interno del nostro contratto con il creditore.
Il fideiussore dev’essere una persona fidata che sia in grado di aiutarci nel momento in cui noi non riusciamo a pagare la nostra rata del prestito. Per quello, come ho suggerito prima, meglio che sia una persona fidata o comunque un nostro parente.
Non dimentichiamoci ovviamente che il nostro garante più è giovane più verrà visto di buon occhio dal nostro creditore. Meglio scegliere anche chi non ha altri contratti di prestiti personali e chi ha sempre pagato i suoi prestiti in passato.
Bene ora che i prestiti personali con fideiussore non hanno più segreti per te, non ti resta che recarti alla tua banca di fiducia insieme al tuo garante e richiedere un prestito personale per comprare quella macchina o quella casa tanto sognata e desiderata.