Prestiti cambializzati a domicilio, in cosa consistono? Convengono? Migliori opzioni

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A volte non è insolito possa capitare di trovarsi in difficoltà economiche, e quindi l’unica soluzione praticabile è quella di pensare ad un dato finanziamento o prestito che possa permettere di fronteggiare alle spese.

Tuttavia il metodo comune per l’ottenimento di un prestito non è sempre la strada percorribile e, in determinati casi, è necessario muoversi in modo differente così da ovviare a possibili problemi di natura puramente burocratica.

Sentito mai parlare dei prestiti cambializzati a domicilio? In questa breve guida vorremmo spiegarvi per sommi capi, quali siano le caratteristiche principali di questa specifica tipologia di prestito. Chi può ottenerlo e perché. Quindi bando alle ciance e cominciamo subito.

Prestito personale? Che cos’è con esattezza?

Prima di andare a scoprire nel dettaglio cosa sia il prestito cambializzato a domicilio, è necessario capire su quali basi si fonda un qualsiasi prestito non finalizzato. In parole povere, parliamo di un finanziamento richiesto in modo diretto ad un ente di credito o società specializzata che, esaminata la domanda e appuratane l’idoneità, si impegnerà a concedere un quantitativo precedentemente accordato di denaro.

il prestito, quindi, è un impegno che il beneficiario si assume e che si esaurirà non appena il debito sarà saldato.

Sì perché, chi ottiene un qualsiasi tipo di prestito, avrà il dovere di restituirne la somma per intero pagando, mensilmente, delle rate dall’importo scelto in fase di stesura del contratto e che comprendono non solo la quota di ammortamento ma anche i costi e gli interessi.

Ma chi può effettivamente richiedere un prestito?

Il prestito personale, a seconda del caso, può rivelarsi un’operazione relativamente semplice da portare a termine. Ecco i fattori chiave:

  • Lavoratore autonomo.
  • Dipendente. 
  • Libero professionista.
  • Pensionato.
  • Chi possiede la giusta credibilità creditizia che assicuri un rimborso totale all’ente di credito. 

Cosa occorre per presentare la domanda?

  • Documento di identità in corso di validità.
  • Codice fiscale.
  • Documentazione che attesti un introito mensile, cedolino della pensione, CUD ecc.

E se per trascorsi passati, mi viene negato un prestito personale? Ecco cosa fare!

Proprio in questo caso entra in gioco il prestito cambializzato a domicilio. Di cosa si tratta? Per intenderci, questa tipologia di prestito è ottenibile anche se si è dei cosiddetti “Cattivi pagatori”. Magari abbiamo ritardato nel versare delle rate o per altri trascorsi siamo stati segnalati come cattivi pagatori, non dovremo rinunciare ad un ulteriore prestito.

Un altro termine che identifica un prestito cambializzato a domicilo è “Prestito fiduciario” questo perché a differenza di altri prestiti, non sono richieste particolari garanzie. Esistono però delle limitazioni a cui prestare attenzione.

  • Non è possibile con un prestito del genere, richiedere una somma complessiva che vada oltre i 30.000 euro.
  • La durata massima del finanziamento è di 10 anni. 

Ma qual è la caratteristica che contraddistingue un prestito cambializzato a domicilio da altri?

La peculiarità che identifica questo prestito personale è che la banca incaricata di avviare il finanziamento, mandi il denaro al richiedente sotto forma di assegno circolare. Un passaggio estremamente importante è che, prima della consegna dell’assegno, un funzionario avrà il compito di far firmare al richiedente non solo la documentazione e il relativo assegno, ma soprattutto le cambiali che saranno in numero pari alle rate singole da versare.

Questo, per l’appunto, è la garanzia che la banca si assicura prima di concedere il prestito. In caso di inadempienza, proprio grazie alle firme riportate sulle varie cambiali, l’ente di credito o la società in questione si avvarrà del diritto di escutere i beni del debitore.

Qual è la modalità per richiedere un prestito cambializzato a domicilio?

Generalmente il modus operandi più comune è di fare richiesta direttamente online. Dopo una breve istruttoria di prassi, il denaro verrà recapitato al domicilio del richiedente mediante un funzionario. Attenzione! Con questa tipologia di prestito, sarà anche possibile fare richiesta pur non avendo un reddito dimostrabile. Come? Le opzioni sono ben due:

  • Acconsentire all’ipoteca di un immobile. 
  • Affidarsi ad un fideiussore, quindi ad un soggetto terzo, che possa ricoprire il ruolo di garante.

Conviene richiedere un prestito cambializzato a domicilio?

Per ragioni logiche, i costi complessivi di questa tipologia di prestito saranno di certo più elevati di quelli di un comune prestito personale. Questo perché il margine di rischio per le società e gli istituti di credito è più alto. Di conseguenza, bisognerà valutare al meglio attraverso numerosi preventivi, se come si suol dire, il gioco vale la candela.

Conclusioni.

Abbiamo visto per sommi capi in cosa consiste un prestito cambializzato a domicilio e chi effettivamente ne può fare richiesta. Un appunto da fare, è che non tutte le società di credito sono disposte a concedere questa tipologia di prestito. Sarà infatti possibile dover cercare a fondo e in ogni caso, risulterà assai più probabile in città grandi anziché quelle di piccola e media dimensione.

Valutato questo aspetto, puntate ad un prestito del genere solo se strettamente necessario e non siano presenti altre soluzioni percorribili.